
Nel calcio di oggi sempre più povero di calciatori che riescono a legare il loro nome ad una maglia per tutta la vita calcistica c'è per fortuna ancora qualche eccezione, una di queste è certamente Francesco Totti romano e romanista, gladiatore giallorosso, beniamino della sud. Capita però in questo calcio malato che un calciatore come Francesco Totti che quest'anno ha iniziato il suo diciottesimo campionato di serie A con la maglia della "magica" dopo aver vinto una partita con una sua doppietta si rechi sotto la sua curva per lanciargli la maglietta e che i suoi tifosi gliela tirino indietro, capita anche questo al calciatore più prolifico della storia della Roma (181 gol in campionato), che ha sempre rifiutato qualsiasi trasferimento ad altro club, rinunciando a ingaggi faraonici e a vetrine internazionali diverse da quelle della Roma. Ma si sa, nel calcio non c'è riconoscenza ma la cosa che fa riflettere e che siano proprio i tifosi, a dare questo schiaffo al capitano giallorosso, non il giornalista o l'opinionista di turno. Il motivo: il rinnovo contrattuale di Totti ma soprattutto il suo mai celato legame con la famiglia Sensi, ed il suo schierarsi sempre da parte della proprietà anche in questi momenti difficili in cui tanto si è parlato di cessione della Roma. Dopo Maldini anche il "Pupone" riceve la pugnalata che non si sarebbe mai aspettato....
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