
I tempi cambiano, e i calciatori pure, ma soprattutto cambiano le loro casacche, e più passa il tempo e più "LE BANDIERE", vengono ammainate, qualcuna però anche in quest' epoca sempre più proiettata nel calcio moderno resiste, quale giorno migliore se non oggi per celebrarne due contemporaneamente?? Sabato ad Udine è stato un giorno da ricordare, nonostante la sconfitta dei rossoneri, Paolo Maldini raggiunge a quasi 41 anni 900 partite ufficiali con la maglia del Milan, proprio ad Udine dove nel 1985 fece il suo esordio in serie A con quella maglia che per un quarto di secolo non ha mai più svestito e con la quale solo i più abili esperti di matematica riescono a calcolare quanti trionfi abbia festeggiato, ma, c'è sempre un ma, ed è proprio la sconfitta del Milan ad opera dell'Udinese a consegnare matematicamente lo scudetto all'altra metà di Milano, quella neroazzurra che conquista così il suo
terzo (o quarto ?!?!?) scudetto consecutivo, e proprio nell'Inter milita Javier Zanetti da 14 campionati con la maglia della "beneamata", un argentino ed un interista sui generis, in una squadra dove latita la professionalità, lui è uno dei pochi a cui non si può muovere un appunto, giocatore e uomo esemplare è senza dubbio "la faccia migliore" dell' Inter dell'era Moratti, nella quale ha pianto per tante sconfitte, senza mollare mai!

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